Ultimo weekend di Ortogiardino…
Scelta l’orchidea più bella della mostra intitolata a Pier Paolo Pasolini
Se si ripeterà l’exploit del primo weekend di manifestazione, ci sarà veramente tantissima gente alla Fiera di Pordenone sabato e domenica per gli ultimi due giorni della 36^ edizione di Ortogiardino, Salone della floricoltura, orticoltura, vivaismo, ma addirittura l’esperienza fieristica parla di una tendenza alla crescita dei visitatori nelle giornate conclusive della manifestazione.
Se le belle giornate continueranno sarà quindi alla portata del Salone pordenonese il record delle 70.000 presenze e la palma di manifestazione leader in Italia per gli appassionati di giardinaggio e salone di riferimento per architetti paesaggisti, vivaisti, agronomi e progettisti del verde pubblico.
Si intensificano intanto nel weekend gli eventi collaterali a cavallo tra appuntamenti per addetti ai lavori e attività ricreativa.
Un seminario tecnico promosso dall’Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali del Friuli Venezia Giulia e dall’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini è in programma sabato 14 marzo dalle ore 14.00 alle 18.00 nella Sala del padiglione 5 e presenterà “Le nuove proposte per la progettazione e cura del verde con tecniche ecosostenibili in ambito urbano”. Durante questo incontro Ortogiardino terrà a battesimo la neonata “Associazione Italiana Giardinieri Professionisti” che avrà sede proprio alla Fiera di Pordenone. Il sodalizio nasce dall’iniziativa di operatori del verde, giardinieri di diverse parti d’Italia, che incontrandosi sui maggiori social network per dibattere temi del verde urbano, hanno ravvisato la mancanza di una vera Associazione indipendente che tuteli la professionalità del giardiniere e del ‘fare giardinaggio’, inteso come lavoro definito e qualificato, correttamente retribuito, in grado di accorpare tante specifiche professionalità spesso relegate al ruolo di scorta per il mondo florovivaistico e doppio lavoro per tanti.
Riprendono nel weekend i laboratori sperimentali dedicati all’orto urbano, alla natura e alle corrette abitudini alimentari di URBANGREEN: alla conquista dell’orto urbano. Mini-orti e “bombe floreali”, ideati e realizzati da Marcolin Covering Srl in collaborazione con RABGROUP Architettura Arte Design. I bambini coinvolti (più di 90 solo lo scorso weekend) possono fare esperimenti di coltivazione domestica utilizzando materiali di riciclo e preparare le seed bombs, le bombe floreali, con le quali potranno contribuire prossimamente alla fioritura di un’aiuola della città.
E’ stata scelta da una giuria internazionale l’orchidea più bella di Ortogiardino 2015: il magnifico esemplare, frutto di ibridazioni artificiali fra varie specie, ha colpito i giudici per la prorompente forma estetica e il colore caldo tendente al fuoco dei suoi fiori. Le regole della tassonomia stabiliscono che qualsiasi orchidea vincitrice di un premio assuma un nuovo specifico nome di “cultivar” per sottolineare il riconoscimento assegnato. Nel caso del “Best in Show” di Ortogiardino 2015, l’AIO, Associazione Italiana Orchidologia, ha proposto al suo coltivatore – Massimo Rampon, collezionista di Schio VI – di assegnare alla pianta vincitrice il nome di Pier Paolo Pasolini per commemorare così anche ad Ortogiardino il 40esino anniversario delle sua morte. Il nome del fiore è composto anche dal genere di appartenenza, Lycaste in questo caso, che ha un’etimologia molto particolare. Si tratta di un nome di fantasia ispirato ad una bellissima donna greca vissuta in Sicilia nord Occidentale conosciuta anche con il nome di “Venere” proprio per la sua avvenenza. In qualche testo si legge che Lycaste in realtà fosse la sorella di Elena di Troia, figlia di Priamo. Il nome di questa magnifica orchidea quindi sarà per sempre legato alla bellezza alla cultura e alla terra friulana: Lycaste, Pier Paolo Pasolini
Ortogiardino sarà aperto alla Fiera di Pordenone ancora sabato 14 e domenica 15 marzo dalle 9.30 alle 19.30.