Il mio piccolo segreto
“Segreto” è un aggettivo intrigante che attira sempre la curiosità dell’uomo. La mia interpretazione del tema presentato dal concorso si basa su un concetto che mi sta molto a cuore: la salvaguardia della Natura. L’uomo per indole è attirato principalmente da tutto ciò che è bello, e soprattutto, se ciò che è bello è anche celato agli occhi, la curiosità lo porta a fare di tutto pur di raggiungere l’obiettivo di ottenerlo. Si può pensare allo scalare una montagna per godersi il panorama mozzafiato sulla vetta, piuttosto che intraprendere un percorso come un labirinto o una corsa ad ostacoli per raggiungere proprio un “giardino segreto”. Purtroppo però è altrettanto vero che lo stesso uomo, affaticato e provato dalle prove che ha dovuto superare per raggiungere il suo obiettivo, si dimostri spesso e volentieri “ingrato” nei confronti della stessa Natura che gli ha donato la sua bellezza, rovinando ciò che di bello è riuscito ad ottenere. L’abbandono di rifiuti, l’abbattimento delle piante, o lo sradicamento dei fiori, e tanto altro ancora. Nel giardino qui presentato dunque, oltre ad esserci nascosto un luogo segreto, emerge la mia volontà di far vedere ciò che è celato agli occhi solo attraverso dei punti precisi, una sorta di “guardare ma non toccare”, come monito e memento di quanto sia importante rispettare Madre Natura. Tuttavia, all’interno della siepe che protegge la piccola parte nascosta, è incastonata una “finestra”, attraverso cui è possibile vedere all’interno da parte di chi passeggia per il corridoio, ma solo in maniera offuscata, a causa dello scorrere dell’acqua su tale finestra. Per raggiungere “il mio piccolo segreto” inoltre, sarà necessario attraversare un tunnel di vegetazione, e forse ci saranno anche degli ostacoli lungo il cammino: di solito le fatiche vengono sempre ricompensate! O forse in questo caso no? A voi la scoperta della risposta.
- Rusolen Garden Design
- SAF falegnameria artigianale,
- La Seb di Bresolin Monica e Nicola;
- Bordo giardino