Altrove è casa

Altrove, per me, è famiglia in un luogo in cui mi sento bene, rilassata, tranquilla, in pace con me stessa e con gli altri, in Paradiso, avvolta dalla Natura, piante e animali. Altrove è un contesto, astratto o reale, nel quale mi sento protetta, amata, accettata e in completa armonia con ciò che mi circonda. Astratto o reale perché talvolta è un sentimento che si prova trascorrendo il tempo con le persone care, indipendentemente dal posto in cui ci si trova, altre volte è un luogo fisico che trasmette felicità e benessere.

Il mio Altrove Assoluto, fisico e spirituale, è trascorrere il tempo con la mia famiglia al mare, o comunque in una zona calda. In queste situazioni mi sento completa e vivo ogni instante nella sua pienezza, interezza, forza, meraviglia. Riesco a stare letteralmente nel Qui e Ora.

Per questo motivo ho deciso di progettare un giardino caratterizzato da spazi di convivialità in cui condividere ogni momento della giornata: dai pasti ai momenti di relax, dallo svago al lavoro. Quattro petali semicircolari definiscono lo spazio, ciascuno con una funzione differente. Semicircolari, con un passaggio centrale per accedervi, poiché, proprio come due braccia che si dipartono dal corpo di una persona, avvolgono ciascuna area. Quattro stanze, come in una casa, perché è importante che anche il giardino venga ideato e progettato a stanze. Quella dedicata ai pasti è caratterizzata da un pergolato sotto il quale si trova un tavolo da pranzo; quella del relax da un’amaca appesa a due alberi su cui sdraiarsi per riposare, meditare, leggere un libro; quella per lo svago da un tavolino attorno al quale ritrovarsi per due chiacchiere, una partita a carte, o altro; quella di lavoro dalla zona orto e frutteto che descrive gli spazi produttivi, e quindi che generano lavoro, del giardino. Relativamente alle piante: la prima e la terza sono composte da specie ornamentali di vario genere con qualche alberatura sparsa che genera ombra e permette di ristorare durante le ore più calde; la seconda da cinque alberi disposti a cerchio che avvolgono e proteggono lo spazio, invitando alla meditazione; la quarta da un orto circolare centrale rialzato e una serie di alberi da frutto tutt’intorno.