Bosco musicale
Si parla da tempo di portare il bosco in città, per mitigare lo stato di avanzata urbanizzazione degli spazi e migliorare la qualità della vita delle persone in ambito urbano.
Ma un bosco, nell’immaginario collettivo e per essere tale, di quali specie deve essere costituito?
Latifoglie o Conifere? Certamente in città si scelgono alberi di latifoglie ma….
Il bosco naturale di conifere è una grande miniera di prodotti che vengono utilizzati quotidianamente dall’uomo: dal legname per costruire le case, i mobili, l’artigianato artistico alle parti residue in pellets al fine di fornire energia.
Un particolare utilizzo del legname prodotto da certe specie di “Picea abies” è la realizzazione degli strumenti musicali: legno pregiato privo di venature e nodi, compatto e adatto a creare la risonanza nelle casse armoniche degli strumenti a corda; i boschi di tale essenza legnosa più famosi sono in Val di Fiemme, nella Val Comelico e nel Tarvisiano, in Friuli.
Premesso che le recenti tempeste di ottobre hanno danneggiato migliaia di alberi nelle zone montane, soprattutto nei boschi di abete rosso, l’Associazione AIGP, nel promuovere la cultura del verde, propone un progetto in grado di attirare l’attenzione e far conoscere tale problematica: il bosco di abeti rappresenta la Val Saisera, parte della Foresta di Tarvisio, luogo millenario da dove veniva ricavato il legno per violini e strumenti a corda. Nel concept il verde del bosco si contrappone alla roccia ed ai sassi, alberi contro la grigia pietra; la Natura aspra e selvaggia della montagna si identifica, come nelle moderne metropoli, nel dualismo tra vuoto/pieno, oppure nei colori del grigio/verde… il cemento contro la foresta urbana.
- Aigp
- Vivai D’Andreis
- The music country house – (The music garden)
- Soc Agricola Odorico Giampaolo Gallo Elena E Odorico Luca Ss
- Boer Group srl
- Viridis