Una ventata di ottimismo e di bellezza da Ortogiardino: eguagliati nella prima giornata i numeri da record dell’edizione 2015
Domenica 6 marzo sarà premiata l’orchidea più bella della fiera
Si è aperta con subito un gran pienone di visitatori la 37^ edizione di Ortogiardino, salone della floricoltura, orticoltura e vivaismo in programma alla Fiera di Pordenone fino a domenica 13 marzo. Il nastro inaugurale è stato tagliato dal vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello.
Ortogiardino con i suoi 300 espositori e gli oltre 70.000 visitatori attesi rappresenta sicuramente un punto di riferimento in Italia per appassionati del verde domestico e operatori professionali ma si avvicina con questa edizione ad ottenere anche la qualifica di fiera internazionale: il 14% dei visitatori dell’edizione 2015 erano stranieri e le previsioni per quest’anno puntano ad aumentare questo dato. Subito boom di visitatori a Ortogiardino nonostante la pioggia incessante: le proiezioni degli ingressi alla fine della prima giornata confermano i numeri del 2015 quando c’era stato un aumento del 51% rispetto ai visitatori all’anno precedente. Un dato che porta una ventata di ottimismo in vista dei 9 giorni di manifestazione dai quali gli espositori si aspettano molto sia in termini di vendite dirette in fiera sia come promozione per la propria attività.
Ortogiardino è un palcoscenico privilegiato per tanti giovani professionisti che hanno scelto di operare nel settore dell’architettura del paesaggio, cura del verde, vivaistica, floricoltura. Proprio a loro è dedicato il 5° Festival dei Giardini, un’iniziativa che ha lo scopo di valorizzare il lavoro sinergico di progettisti e vivaisti grazie al quale nascono i giardini realizzati nei padiglioni di Pordenone Fiere. Un evento così nato a Pordenone non può che essere innovativo e presentare al pubblico quelle che sono le tendenze nell’ambito dell’architettura del paesaggio: una carrellata di spunti e idee da copiare e realizzare nel proprio giardino domestico. “Ormai il terrazzo o il giardino sono diventati il naturale prolungamento dello spazio domestico dove rilassarsi o accogliere gli ospiti – il commento di un designer del verde – e come per un ambiente interno anche questi spazi hanno bisogno di essere progettati, arredati e decorati con uno stile che rispecchia quello della casa e gli interessi di chi ci vive”. Agli appassionati di arte moderna ad esempio è dedicato il giardino Naturart al padiglione 6, un esperimento di lavoro sinergico che raccoglie stimoli provenienti dall’architettura, dalle arti visive e dalla progettazione di giardini. Cuore del giardino è il Santuario della Fauna Urbana, un piccolo orto racchiuso da pareti dipinte dall’artista Gola Hundun che trasformano il giardino in un’interessante ibridazione di pittura murale e flora verticale, natura e progettazione. Naturart è stato progettato da un team di giovanissimo professionisti: architetti Massimiano Dellamaria e Arianna Dorissa, in collaborazione con Ester Baruffaldi di No Title Gallery, l’agronomo Nicola Van Den Borre e l’artista Gola Hundun, Street & Contemporary Artist italiano ma molto noto in Spagna dove opera. La realizzazione del giardino è opera dei Vivai Van Den Borre.
Giovani artigiani e piccole aziende di design sono anche gli espositori del Giardino delle Meraviglie, rassegna di arredamento e decori da esterno che presenta ogni anno i temi più glamour del settore. Parola d’ordine per la primavera estate 2016: riciclo creativo.
Domenica 6 marzo raggiunge il culmine il programma di Pordenone Orchidea, mostra mercato dedicata a questo raffinato fiore ed evento collaterale di Ortogiardino al padiglione 5. Alle ore 16 sarà presentata al pubblico la più bella orchidea di Ortogiardino a cui andrà il titolo di vincitrice del 1° concorso intitolato a Padre Angelo Andreetta, una figura di riferimento nel mondo della botanica. Nato a Castions di Zoppola in provincia di Pordenone nel 1920, padre Andreetta è diventato missionario salesiano in Ecuador dove è nata la passione per queste specie botaniche. Si deve a lui la scoperta di un gran numero di orchidee, molte delle quali portano il suo nome. Sono ospiti di Pordenone Orchidea e giudici del concorso alcuni dei più vicini collaboratori e allievi di questo importante studioso che ancora proseguono la sua opera di coltivazione e selezione delle orchidee in Equador.
Testimonial di questo importante evento di Ortogiardino è Tommaso Cerno, direttore del Messaggero Veneto e appassionato di orchidee che presenterà il suo libro “A Noi” alle ore 15 e consegnerà gli attestati ai vincitori alle ore 16 sempre nell’area di Pordenone Orchidea al padiglione 5 di Pordenone Fiere .
Ortogiardino sarà aperto al pubblico alla Fiera di Pordenone fino a domenica 13 marzo. Orari: sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30, feriali dalle 14.30 alle 19.30